Ciao!
Mi chiamo Enrico Pretto, ho 18 anni e vivo ad Altavilla Vicentina dalla nascita, esattamente nella zona del cavalcavia vicino al Laghetto.
Sono all’ultimo anno dell’indirizzo linguistico-musicale al liceo Pigafetta; tuttavia l’anno prossimo, nonostante i miei continui ripensamenti, mi iscriverò ad una facoltà scientifica, probabilmente Matematica.
Sono un ragazzo molto attivo socialmente, faccio volontariato nell’Operazione Mato Grosso, sono scout da una decina d’anni nella parrocchia di San Giorgio in Gogna, ho fatto l’animatore in campeggio e spero di dare molto di più in parrocchia nei prossimi anni.
Oltre a questo, mi considero una persona innamorata, aggettivo al quale attribuisco un’enorme importanza, della musica, per la quale ho una passione senza confini suonando la chitarra classica ed il violino; della natura, ed in particolare della montagna e dei boschi; della politica basata sul confronto costruttivo e sulle discussioni, se utili all’attuazione del benessere comune; dell’etica, che recentemente ho cercato di approfondire a livello personale e che sto mettendo in pratica per quanto posso; dell’informazione e dell’attualità, leggendo giornale italiani, tra i quali l’ “internazionale”, e stranieri, provenienti da ogni parte del globo, in ogni momento libero a disposizione, come se fosse quasi un’ossessione di fame di sapere che devo alleviare il prima possibile.
Tuttavia, qualunque sia la mia strada che un giorno percorrerò, sento di avere già uno scopo nella vita, un qualcosa da guardare come un obbiettivo e che mi sprona a mettermi in gioco in Altafrequenza: l’amore e la felicità. Mi ripeto ogni giorno che la politica serve a rendere felici e liberi i cittadini sottostanti alla sua responsabilità, e che le persone attive in politica devono amare quel che fanno e rappresentare esclusivamente la comunità, senza alcuna eccezione. Sono in Altafrequenza per questo, perché amo pensare che quello che facciamo ora insieme potrà un giorno far provare una sensazione di felicità a tutti.
“Innamoratevi. Se non vi innamorate è tutto morto. Vi dovete innamorare e diventa tutto vivo, si muove tutto. Dilapidate la gioia, sperperate l'allegria. Siate tristi e taciturni con esuberanza, fate soffiare in faccia alla gente la felicità. Questo è quello che dovete fare per trasmettere la felicità: bisogna essere felici, e per trasmettere il dolore bisogna essere felici. Siate felici. Per essere felici dovete patire, stare male, soffrire. Non abbiate paura di soffrire, tutto il mondo soffre. Innamoratevi. “
Roberto Benigni
Roberto Benigni
“Ma il vero modo di essere felici è quello di procurare felicità agli altri. Procurate di lasciare questo mondo un po'migliore di quanto non l'avete trovato e, quando suonerà la vostra ora di morire, potrete morire felici nella coscienza di non aver sprecato il vostro tempo, ma di avere fatto del vostro meglio.“
Baden Pawell of Giwell
Baden Pawell of Giwell
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