lunedì 7 aprile 2014

Marco Pretto [Presentazione]

Ciao!

Mi chiamo Marco Pretto,  ho 23 anni e abito ad Altavilla Vicentina in via Paganini Nicolò , vicino al nostro bel laghetto.
Dopo un percorso scolastico professionale nel settore dell’odontotecnica e un anno di lavoro,  ho deciso di provare l’esperienza dell’Università dando una svolta ai miei progetti prefissati al tempo;  al momento sono  uno studente  del terzo anno dell’Università di Verona  presso la facoltà di Scienze Infermieristiche.
Oltre la vita da studente, sono un animatore parrocchiale di giovani da 5 anni, precedentemente seguiti tramite il campeggio parrocchiale. Sono fratello di un giovane in piena crescita culturale ( Enrico Pretto), grande stima fratello ma ti detesto quando suoni la tua amata chitarra mentre studio nella camera accanto …
Il mio tempo libero lo dedico alle mie due  grandi passioni:  allenarmi con un attrezzo di giocoleria (il diabolo) e arrampicare.
La giocoliera mi permette di entrare in un  piccolo limbo tutto mio. La ritengo una  passione che unisce persone curiose  con un fascino per l’arte visiva, nel mondo dello spettacolo e del teatro, che specula l’abilità di usare oggetti e  il proprio corpo correlandolo ad un pizzico di creatività e magia. Grazie ad essa frequento ambienti e persone che tutt’ oggi mi formano come persona. La ritengo una piccola parte di me stesso.
L’arrampicata è uno sport che ho conosciuto pochi anni fa. Mi ha affascinato subito per la sua capacità di unire persone tra di loro e con l’ambiente. Tale passione è un piccolo “toccasana” perché mi permette di staccare dalla vita frenetica di tutti i giorni rilassandomi, mettendomi sempre alla prova con i miei limiti mentali e fisici e mi permette di stare a contatto con persone-amici  semplici e amanti della stessa passione oltre che stile di vita.
Odio il freddo e il bagnato!
Sono dentro al Progetto AltaFrequenza perché credo che noi giovani potremmo essere cittadini attivi nel  nostro paese, proponendo in primis un organo istituzionale dedicato ai giovani che dia voce ai giovani e che permetta ad essi di essere costruttivi e partecipi nei vari progetti ed eventi ritenuti validi per i giovani (dai progetti di cultura sociale all’intrattenimento) e che ha la possibilità un giorno di essere parte ad un qualcosa di più grande che unisce non solo i giovani paesani ma anche dei paesi limitrofi .
Riassumo la mia presentazione dicendo che mi ritengo Giovane, semplice,  socievole, abile nell’aiutare il prossimo, competitivo, creativo  e un  po’ pigro.
-dalle persone che ti circondano capisci chi sei realmente-
-Fino a quando il colore della pelle sarà più importante del colore degli occhi ci sarà sempre la guerra.
BOB MARLEY-

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