giovedì 29 maggio 2014

Ringraziamento di Luca Fabris

Voglio ringraziare a nome di Vince Altavilla tutti coloro che ci hanno sostenuto in queste elezioni amministrative. Anche questa volta abbiamo condotto una campagna elettorale all'insegna del rispetto dei nostri avversari, cercando di concentrarci su ciò che ritenevamo necessario per il nostro paese e non denigrando il lavoro degli altri. Siamo consapevoli che il cammino democratico verso la partecipazione attiva dei cittadini è lungo e faticoso; a noi però non manca la pazienza, la determinazione e la speranza.
Il vostro voto ci consente di essere rappresentati da tre Consiglieri Comunali, sicuramente un passo avanti che ha incrementato la nostra presenza in Consiglio.
Ricordo a tutti voi che l'Associazione Civica Vince Altavilla continuerà a lavorare rinvigorita da nuovi amici e con ancora più entusiasmo. L'invito che rivolgo a tutti quei cittadini che in modo gratuito e libero vogliono contribuire a progettare il futuro di Altavilla è di partecipare in modo diretto alle attività dell’associazione. Il nostro sito è www.vincealtavilla.it.
Ancora grazie e... a presto!
Luca Fabris per Vince Altavilla

giovedì 15 maggio 2014

Intervista ai candidati sindaco del Comune di Altavilla

Video dell'intervista fatta da TVA ai candidati sindaco del nostro Comune


sabato 3 maggio 2014

Festival Degli Studenti

FARE SCUOLA FUORI DA SCUOLA.... questo il motto scelto dai ragazzi della Consulta Provinciale degli Studenti di Vicenza che insieme a tanta bella gente porteranno musica, cultura, informazione e divertimento in giro per la città... guardatevi il programma e lanciamoci!


mercoledì 16 aprile 2014

Tempo scaduto!






Scrivere questo post è una mia volontà, uno sfogo ben meditato in questi giorni frenetici che per un attimo mi hanno fatto pensare di rimettere in discussione tutto il mio impegno condiviso in questi mesi con i miei amici e compagni di viaggio.
Ho deciso di impegnarmi in questo progetto, quello di AltaFrequenza, con un solo desiderio: lasciare un segno. Un segno ben visibile, duraturo e fecondo. Per far questo sono partito dagli amici più vicini e da persone prima sconosciute ma non per questo meno importanti.

AltaFrequenza non è una lista che si presenterà alle prossime elezioni; questo per togliere ogni dubbio.
In gioco c'è la possibilità di realizzare in futuro i nostri progetti: dall'aula studio alla consulta giovanile passando per la collaborazione con le associazioni del paese e molto altro ancora. Tutto questo con uno spirito ben definito, con il desiderio di rendere ben visibili quelli che per noi sono dei valori portanti.
Parlo del rispetto per le istituzioni, del rispetto per chi di strada ne ha fatta molta più di noi, per l'ambiente e per le altre culture, giusto per fare qualche esempio.

Se è vero dunque che AltaFrequenza non è una lista elettorale è altrettanto importante sottolineare il fatto che per noi la politica può avere ancora un senso.
Da questo presupposto è nata la nostra decisione di collaborare con Vince Altavilla e di entrare in contatto con certe dinamiche tipiche da campagna elettorale per noi fino ad oggi sconosciute.

Non nascondiamo la nostra forte perplessità per ciò che abbiamo visto e sentito e forse anche per ciò che sentiremo insieme nei prossimi mesi.
Fare nomi o dare responsabilità a qualcuno non avrebbe senso anzi metterebbe questi miei pensieri al pari della logica politica che mi ha travolto in questi giorni.

Sono rimasto stupito e schifato da come un progetto nato in questi mesi, discusso con tutta trasparenza e sincerità, sia stato calpestato senza alcun rispetto in nome di un puro calcolo numerico, in nome di giochi di potere che mi han fatto capire che forse non ci dobbiamo stupire troppo di ciò che leggiamo tutti i giorni sui giornali.

Mi chiedo ancora come facciano certi intellettuali a chiedersi perché i giovani siano lontani dalla politica...

Per un momento ho pensato di mollare tutto ma poi pensandoci meglio ho deciso di continuare su questa strada.
Ritengo Vince Altavilla l'unica possibilità per me percorribile perché lontana da ciò che ho appena scritto.
Mi prendo dunque tutta la responsabilità per queste righe.
Vi auguro di provare la mia stessa esperienza anche solo per capire meglio il senso dei miei pensieri per poi rilanciare.
"La fuori è veramente un brutto mondo", racconta il personaggio di un film che ho rivisto recentemente; per fortuna qui a fianco ci sono persone degne e piene di risorse aldilà di un loro impegno in politica.

Io ci metto la faccia senza nascondere un certo timore.
Non c'è cosa più bella di essere libero da certi equilibri e da certe finte proposte che fino ad oggi ho ed abbiamo gentilmente rifiutato.

Confidando in tempi migliori ci vediamo presto,
Giacomo Peretto ( membro di #AltaFrequenza)


sabato 12 aprile 2014

Piero Pierotti [Presentazione]

Ciao! 

Io sono Piero Pierotti e probabilmente quello che scriverò qui di seguito non sarà letto perché starai già andando su Facebook a verificare che esiste davvero un essere che si chiama PIERO PIEROTTI! 
Comunque.. il mio nome è Piero Pierotti, ma questo l'ho già detto. Ho 22 anni e da vent'anni abito ad altavilla. Frequento attualmente il secondo anno di ingegneria gestionale all'università di Padova e recentemente ho iniziato a lavorare la domenica al Pam di Vicenza  come cassiere. 
Penso di avere in generale un buon carattere e mi reputo una persona con delle qualità apprezzabili. 
Il piero pierotti di ieri era un ingenuo sbarbatello che adorava ribellarsi a tutto ciò che non gli andava..trasgredire opporsi dire NO.. con dei principi e una filosofia di vita che comunque stavano iniziando a delinearsi.. oggi devo dire, anche se comunque con un velo di malinconia,  che mi sento un po' diverso.. sono un ingenuo sbarbatello, ma che si muove spinto da altri motivi, diversi dall'ostilità disprezzo dal malcontento.. quello che mi muove piuttosto ora è la mia voglia  di partecipare..il mio bisogno di condividere..e l ossessione di migliorarmi sempre, e sono entrato a far parte di alta frequenza per questi stessi motivi. 

martedì 8 aprile 2014

Erika Tibaldo [Presentazione]

Ciao!

Mi chiamo Tibaldo Erika, ho 25 anni e vivo ad Altavilla da quando ne avevo 6. Ho frequentato il Liceo Pigafetta, indirizzo linguistico, che è stato il primo e il più pregnante luogo della mia formazione.
Ho fatto l’animatrice in parrocchia, in campeggio e all’ACR. In quarta superiore assieme ad un amico, Riccardo, sono stata rappresentate di istituto. Ho lavorato come animatrice e poi come responsabile per il Nuotocamp, il centro estivo in piscina ad Altavilla. L’animazione è per me uno stile di vita: significa impegno, responsabilità, servizio. Ho cercato di portare in queste esperienze l’attenzione e la cura verso gli altri, soprattutto i bambini.
Adoro leggere. Molto di quello che sono lo devo ai libri, alle esperienze letterarie che ho vissuto attraverso le parole degli autori. Vorrei non smettere mai di crescere e di imparare. Penso che la cultura salverà il mondo. Mi sono laureata (triennale e magistrale) in Economia e Gestione delle arti e delle attività culturali, ma non starò qui a spiegare “in pratica” che lavoro posso fare.
Mi piace l’arte, soprattutto quella contemporanea, vorrei conoscere meglio la lirica e la poesia, aver letto qualche libro di filosofia in più o andare a teatro più spesso. Amo la Cultura, quella con la C maiuscola.
Ho scelto di impegnarmi in Altafrequenza perché, al termine del mio percorso universitario, mi sono sentita di voler restituire qualcosa al territorio che mi ha dato tanto, di voler dire la mia per i giovani che verranno, per far trovare loro un’Altavilla più attenta ai giovani e che se ne prenda cura.
“Nel regno del kitsch impera la dittatura del cuore.
I sentimenti suscitati dal kitsch devono essere, ovviamente, tali da poter essere condivisi da una grande quantità di persone. Per questo il kitsch non può dipendere da una situazione insolita, ma è collegato alle immagini fondamentali che le persone hanno inculcate nelle memoria: la figlia ingrata, il padre abbandonato, i bambini che corrono sul prato, la patria tradita, il ricordo del primo amore. Il kitsch fa spuntare, una dietro l'altra, due lacrime di commozione. La prima lacrima dice: Come sono belli i bambini che corrono sul prato! La seconda lacrima dice: Com'è bello essere commossi insieme a tutta l'umanità alla vista dei bambini che corrono sul prato. [...]
Il vero antagonista del kitsch totalitario è l'uomo che pone delle domande.”
Milan Kundera- L’insostenibile leggerezza dell’essere

lunedì 7 aprile 2014

Marco Pretto [Presentazione]

Ciao!

Mi chiamo Marco Pretto,  ho 23 anni e abito ad Altavilla Vicentina in via Paganini Nicolò , vicino al nostro bel laghetto.
Dopo un percorso scolastico professionale nel settore dell’odontotecnica e un anno di lavoro,  ho deciso di provare l’esperienza dell’Università dando una svolta ai miei progetti prefissati al tempo;  al momento sono  uno studente  del terzo anno dell’Università di Verona  presso la facoltà di Scienze Infermieristiche.
Oltre la vita da studente, sono un animatore parrocchiale di giovani da 5 anni, precedentemente seguiti tramite il campeggio parrocchiale. Sono fratello di un giovane in piena crescita culturale ( Enrico Pretto), grande stima fratello ma ti detesto quando suoni la tua amata chitarra mentre studio nella camera accanto …
Il mio tempo libero lo dedico alle mie due  grandi passioni:  allenarmi con un attrezzo di giocoleria (il diabolo) e arrampicare.
La giocoliera mi permette di entrare in un  piccolo limbo tutto mio. La ritengo una  passione che unisce persone curiose  con un fascino per l’arte visiva, nel mondo dello spettacolo e del teatro, che specula l’abilità di usare oggetti e  il proprio corpo correlandolo ad un pizzico di creatività e magia. Grazie ad essa frequento ambienti e persone che tutt’ oggi mi formano come persona. La ritengo una piccola parte di me stesso.
L’arrampicata è uno sport che ho conosciuto pochi anni fa. Mi ha affascinato subito per la sua capacità di unire persone tra di loro e con l’ambiente. Tale passione è un piccolo “toccasana” perché mi permette di staccare dalla vita frenetica di tutti i giorni rilassandomi, mettendomi sempre alla prova con i miei limiti mentali e fisici e mi permette di stare a contatto con persone-amici  semplici e amanti della stessa passione oltre che stile di vita.
Odio il freddo e il bagnato!
Sono dentro al Progetto AltaFrequenza perché credo che noi giovani potremmo essere cittadini attivi nel  nostro paese, proponendo in primis un organo istituzionale dedicato ai giovani che dia voce ai giovani e che permetta ad essi di essere costruttivi e partecipi nei vari progetti ed eventi ritenuti validi per i giovani (dai progetti di cultura sociale all’intrattenimento) e che ha la possibilità un giorno di essere parte ad un qualcosa di più grande che unisce non solo i giovani paesani ma anche dei paesi limitrofi .
Riassumo la mia presentazione dicendo che mi ritengo Giovane, semplice,  socievole, abile nell’aiutare il prossimo, competitivo, creativo  e un  po’ pigro.
-dalle persone che ti circondano capisci chi sei realmente-
-Fino a quando il colore della pelle sarà più importante del colore degli occhi ci sarà sempre la guerra.
BOB MARLEY-